lunedì 5 gennaio 2015

COSTUMI: Marina SCIARELLI

NOTE SULLA LAVORAZIONE: ... e diversamente dalla tradizione, Amleto vestirà di bianco, colore ormai caratteristico dell'attore Souphiène Amiar, col quale si collabora ormai da anni. Il bianco come liberazione, come richiesta di pace nei luoghi dove regna la morte, e tutti vivono in perenne lutto. Amleto vaga nel castello gridando vendetta, attorniato da spettri e defunti. Spettri, che saranno i futuri cadaveri di questo dramma, che è il dramma dell'uomo. Il resto è buio, nero, tutto trasuda morte. Lui, Amleto, in abito da schermidore, la sua spada è il fioretto, la maschera è quella che indossa per dialogare con gli altri, per non lasciare apparire la sua fragilità. Gli altri in nero, spettri, re, regina e accompagnatori di morte.

Non ci sarà una connotazione sartoriale di un'epoca specifica, tutti gli attori appariranno nel loro colore, con tagli nati dal caso, scelti sulla fisicità e non sull'epoca. Solo Ofelia sarà libera, grazie alla sua follia.




















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